Il mutamento di destinazione d’uso è una variazione dell’utilizzo autorizzato per un determinato immobile con l'ultimo provvedimento di concessione edilizia o permesso di costruire. I mutamenti d'uso conformi alle previsioni urbanistiche vigenti, connessi alla realizzazione di opere edilizie, non mutano la qualifica dell'intervento e seguono il medesimo procedimento autorizzativo. I mutamenti d'uso non comportanti realizzazione di opere edilizie, purchè conformi alle previsioni urbanistiche vigenti ed alle norme igienico-sanitarie, sono soggetti alla semplice preventiva comunicazione al Comune, con eventuale pagamento a conguaglio degli oneri, quando la nuova destinazione comporta una quota maggiore di oneri, desunta dalle tabelle comunali. Viene considerato mutamento d'uso significativo di un immobile la modifica da un uso principale ad altro uso principale, in particolare la modifica d'uso comportante una variazione o un aumento del fabbisogno di aree per servizi e attrezzature pubbliche.
Pagamenti:
E' previsto il pagamento del contributo di costruzione quando il mutamento d'uso comporta il passaggio da una funzione principale ad un'altra, come definito nelle norme tecniche del Piano delle Regole del P.G.T.
pubblicata dal 30-12-2015
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