Questo è il Piano Diritto allo Studio approvato dal consiglio comunale nel 2018 (all). È un documento che riporta tutto ciò che il Comune fa per accompagnare e favorire la crescita dei suoi più giovani cittadini, dalla nascita fino ai 14 anni, ovvero fino al compimento del primo ciclo studi (la scuola media). Noi le chiamiamo "politiche educative
.
La scuola in questo percorso è fondamentale, ma nel Piano Diritto allo Studio non si parla solo di scuola. Lo abbiamo diviso per età (da zero a sei anni; da sei a quattordici anni) con due sezioni finali dedicate ai servizi sociali per i minori e agli importanti lavori di riqualificazione della scuola secondaria, che inizieranno nell’estate del 2020.
Nel Piano diritto allo studio trovano spazio:
- Gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sugli edifici scolastici
- Le spese per le utenze negli stessi (gas; luce; acqua)
- I servizi a domanda individuale forniti ai minori e alle famiglie (nido; mense; trasporti; pre e post-scuola; centri ricreativi estivi)
- L’intervento del Comune a sostegno e integrazione delle attività didattiche (assistenza educativa scolastica; progetti didattici finanziati direttamente o indirettamente; materiale didattico; arredi)
- Le iniziative del Comune a favore dei minori e delle famiglie, intesi come servizi sociali ma anche come attività di formazione e sostegno alla genitorialità.
Nel Bilancio 2018 la somma di tutti questi interventi era di ca. 1 milione e trecentomila euro. Se si considera che nel 2018 i bambini/ragazzi fino ai 14 anni del nostro Comune erano 1628, ciò equivale a dire che ogni anno il Comune investe 798 euro in media per il futuro di ognuno dei nostri piccoli cittadini. La statistica aumenta considerevolmente se si pensa che a partire dal 2020 si attuerà il progetto di riqualificazione della scuola secondaria (550 mila euro nel 2020; 730 mila nel 2021; 630mila nel 2022): da 798 passiamo a oltre 1100 euro pro capite.
Il Piano Diritto allo Studio è il frutto del lavoro collettivo di più assessorati e uffici, a questo proposito possono essere utili gli schemi riassuntivi in allegato, che danno un’idea interessante della logica di squadra e del progetto che animano il Piano.