Nuove norme per impianti termici alimentati a biomassa legnosa
Fino ad oggi la disciplina degli impianti a biomassa era contenuta nella dgr 3965/2015 mentre alcuni requisiti sulle caratteristiche degli impianti erano stati inclusi nella dgr che approva l’accordo di Bacino Padano per la Qualità dell’Aria (7095/2017). Entrambe le deliberazioni, però, riguardano aspetti puntuali, che non esauriscono tutta la problematica sottesa al riscaldamento con biomassa e alle ripercussioni sulla qualità dell’aria. Pertanto, con la dgr 5360 dell’11 ottobre 2021, sono state approvate disposizioni che disciplinano in modo complessivo il riscaldamento a biomassa (legna, pellet o cippato).
Sono destinatari diretti tutti coloro che utilizzano, istallano, manutengono, controllano e ispezionano gli impianti termici alimentati da biomassa per la climatizzazione degli edifici e/o la produzione di acqua calda sanitaria ed eventualmente per la contestuale cottura dei cibi in ambito domestico. Sono esclusi dal provvedimento gli impianti che alimentano le reti di teleriscaldamento, i processi produttivi di natura imprenditoriale o che sono utilizzati per manifestazioni temporanee quali fiere, mercati o feste padronali, ecc.
Le Disposizioni favoriscono il rinnovo degli impianti installati, adeguandoli all’evoluzione tecnologica degli ultimi anni, al fine di valorizzare la biomassa, che costituisce una risorsa energetica rinnovabile, importante per la riduzione dei gas serra e per l’economia montana, ma che produce un impatto negativo sulla qualità dell’aria con emissioni in atmosfera del particolato sottile (PM10 e PM 2,5). Le Disposizioni entreranno in vigore, ove non diversamente indicato, dal 1 agosto 2022, data di inizio della stagione termica 2022–2023.
Di seguito alcune novitàsignificative:
vengono assoggettati al controllo dell’efficienza energetica, alla registrazione nel CURIT (Catasto Unico Regionale degli Impianti Termici) e alla manutenzione periodica anche gli impianti che prima non rientravano nella disciplina regionale;
viene consentito di mantenere in esercizio, fino al 15 ottobre 2024, i generatori a biomassa installati prima del 18 settembre 2017 (data approvazione della delibera Accordo di Bacino Padano), nel rispetto delle disposizioni approvate con DGR n. 1118 del 2013, al fine di non obbligare i proprietari a sostenere la spesa per un nuovo generatore senza aver ancora ammortizzato i costi del precedente; fino alla stessa data, possono essere mantenuti in esercizio tutti gli impianti termici civili che costituiscono l’unica fonte di riscaldamento dell’abitazione;
viene sancito l’obbligo di usare solo pellet di qualità certificata A1, secondo la norma UNI EN ISO 17225-2 o cippato certificato, secondo la norma UNI EN ISO 17225-4;
viene previsto l’obbligo anche per gli spazzacamini di registrare in CURIT la propria attività di manutenzione, per quanto limitata alla pulizia della canna fumaria; ciò consentirà di incrementare il numero degli impianti a biomassa accatastati (oggi poco più del 10% degli impianti stimati dall’ISTAT) e, conseguentemente, di monitorare in modo più attendibile l’evoluzione del parco impiantistico, la frequenza delle manutenzioni e l’impatto sulla qualità dell’aria;
viene indicato un termine definitivo (31 luglio 2023) per l’accatastamento di tutti gli impianti esistenti.
Con la delibera sono state approvate le Linee guida per l’uso della biomassa legnosa negli impianti termici civili che illustrano l’impiego delle biomasse legnose per la produzione di energia, che contribuisce a raggiungere gli obiettivi di un’economia a basse emissioni di carbonio, entro il 2030, assunti a livello internazionale. Tuttavia gli impianti a biomassa impongono sia l’adozione di requisiti specifici per il loro uso energetico sia la divulgazione di buone pratiche che consentano di minimizzare le emissioni. L’uso sicuro (per se stessi e per l’ambiente) della biomassa per riscaldamento, implica l’utilizzo di un apparecchio idoneo, correttamente installato, alimentato con biomassa di qualità e sottoposto periodicamente a manutenzione e pulizia. E proprio alle Buone pratiche per l’uso di legna e pellet per riscaldamento è dedicato l’ultimo paragrafo del documento.
In allegato:
d.g.r. n. 5360 del 11/10/2021
Allegato 1 "Disposizioni per l'installazione, l'esercizio, la manutenzione, il controllo e l'ispezione degli impianti termici alimentati da biomassa legnosa"
Allegato 2 "Linee guida per l'uso della biomassa legnosa negli impianti termici civili"